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Referendum sulla durata delle trivellazioni in mare

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Per cosa si vota

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l’indizione del referendum popolare relativo all’abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine hanno durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale.

Quando si vota

Domenica 17 aprile prossimo si svolgeranno le consultazioni elettorali per il referendum abrogativo (articolo 75 della Costituzione) sulle trivellazioni in mare, ovvero per l’abrogazione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale). Il referendum è stato convocato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale– Serie Generale n.38 del 16 febbraio 2016.

Il corpo elettorale, ripartito negli 8.000 Comuni e nelle 61.576 sezioni elettorali del territorio nazionale (il dato sezioni elettorali è aggiornato al 31 dicembre 2015), è di 47.212.590 elettori, di cui 22.700.892 maschi e 24.511.698 femmine.

A questi vanno aggiunti i 4.029.231 elettori residenti all’estero, di cui 2.090.052 maschi e 1.939.179 femmine. La modalità ordinaria di espressione del voto per l’elettorato residente all’estero è quella per corrispondenza. I cittadini che intendono esprimersi sull’unico quesito potranno farlo presso il loro seggio dalle ore 7 alle 23.

Come si vota

Sulla scheda elettorale gli elettori sono chiamati a rispondere contrassegnando il Sì o il No ad un quesito sull’abrogazione del periodo di un comma di un articolo di un decreto legislativo del 2006. In particolare viene chiesto:

Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

Votando Sì si chiede di impedire lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi a ridosso della costa anzhe oltre il termine della concessione.

Votando No, invece, si chiede di mantenere le norme attuali, che prevedono lo sfruttamento fino alla scedenza della concessione. Va ricordato che il referendum popolare sulle trivellazioni non riguarda i nuovi impianti, in quanto la legge già vieta i giacimenti entro le 12 miglia dalla costa.

Video relativo alle istruzioni di voto