Elezioni Aministrative 2022
Per cosa si vota
E' stata fissata la data per lo svolgimento delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario per domenica 12 giugno 2022. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 26 giugno.
Quando si vota
Domenica 12 giugno prossimo si svolgeranno le consultazioni elettorali per le Elezioni Amministrative 2022.
I cittadini che intendono esprimersi potranno farlo presso il loro seggio dalle ore 7 alle 23 nella sola giornata di domenica 12 giugno 2022.
Come si vota
Il sindaco è un organo monocratico a elezione diretta. Ciò significa che sono i cittadini a scegliere direttamente la persona che ricopre la carica. Nella stessa data delle amministrative si eleggono anche i componenti del consiglio comunale. Ecco come si vota:
- si può fare una croce sul nome del candidato sindaco per votare soltanto il candidato e non una delle liste o dei partiti a lui collegati;
- si può votare tracciando una croce sul simbolo della lista, e in questo caso il voto viene attribuito sia alla lista che al candidato sindaco;
- si può fare la “X” sia sul simbolo della lista che sostiene un candidato sindaco, sia sul nome del candidato, dando il voto a entrambi;
- è possibile anche il voto disgiunto: si può fare una croce sul nome di un candidato sindaco e una sul simbolo di una lista che appoggia un candidato diverso.
Quante preferenze si possono dare per le elezioni comunali 2022 e come si esprimono
La scheda elettorale è divisa in colonne che riportano i nomi dei candidati sindaco. In ciascuna colonna ci sono i simboli delle liste che sostengono quel candidato. Accanto al simbolo di ogni lista c’è uno spazio bianco: è qui che si esprimono le proprie preferenze per i candidati al consiglio comunale.
Per le elezioni amministrative del 12 giugno 2022 quando si vota è possibile dare fino a un massimo di due preferenze, all’interno della stessa lista o partito: si esprimono scrivendo di proprio pugno il cognome dei candidati (o il nome e cognome in caso di omonimia) e, nel caso di due preferenze, bisogna indicare un uomo e una donna. Se si scelgono due candidati dello stesse genere (due uomini o due donne) la seconda preferenza viene annullata per effetto delle regole sulle “quote rosa” e sulla parità di genere.
Voto Domiciliare
Ammissione al voto domiciliare di elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall'abitazione.